Horny Flava


Dopo il boom dei liquidi malesi a partire dal Vapitaly 2016, anche il mercato italiano è stato contagiato dalla "febbre malese" e molti vapers nostrani sono diventati grandi estimatori di questi sapori fruttati mentolati. Tra i tanti marchi che inizialmente si sono affacciati sul nostro mercato, pochi sono quelli che hanno deciso di sottostare alle stringenti regole della TPD europea. La successiva applicazione di una esosa imposta di consumo e l'introduzione del divieto di vendita online hanno messo "fuori mercato" la quasi totalità dei liquidi di provenienza malese. I liquidi Horny Flava sono tra i pochi che ancora (non so dire per quanto) sono reperibili, seppure con qualche difficoltà, sul mercato italiano.

Io sono un amante dei fruttati mentolati e li svapo assiduamente tutto l'anno, non solo d'estate. Mi sono trovato piuttosto bene con questi Horny Flava, anche se, come si sa, non apprezzo la formula del liquido pronto, soprattutto in considerazione dell'attuale regime di tassazione estremamente penalizzante.
Il mio giudizio globale su questi liquidi è che, rispetto a molti altri "malesiani", sono originali, sfaccettati, non sono "monoaromatici". Anche se talvolta i risultati non sono brillanti, si vede che c'è un tentativo di inventare accostamenti nuovi e piacevoli. 
In quasi tutti è presente una nota mentolata ben evidente, nonostante tutti siano etichettati come "low mint" (freschezza moderata); solo nello Strawberry la freschezza è veramente modesta, ma comunque presente.
Sottolineo infine che per quanto questi liquidi nascano per essere svapati di polmone, possibilmente in atom rigenerabili (in quanto, a causa dell'elevata aromatizzazione, tendono a sporcare le resistenze), rendono bene anche in atom a testine un po' ariosi, come per es. il Nautilus2 con l'aria aperta al massimo. In ogni caso, si consiglia di moderare molto la potenza, per salvaguardare la componente fruttata di questi liquidi.

Il setup utilizzato per i test è stato: atom Velocity rigenerato in dual microcoil, kanthal e cotone Muji, da 0,6 ohm in variwatt su Wismec Predator 228.



01/12/2017Pubblicate le prime 4 recensioni (Pinberry, Pomberry, Red Apple, Strawberry).
01/02/2018: Aggiunta 1 nuova recensione (Pineapple).





Horny Flava
Horny Pinberry



"La perfetta fusione tra un asprigno ananas, una dolce fragola ed un succoso melone. Un gusto fruttato veramente unico. Freschezza delicata."

Ho trovato questo liquido veramente originale: ciò che promette la descrizione ufficiale non sono parole vuote. Il melone, la fragola e l'ananas si fondono perfettamente, fino a formare un gusto unitario, sfaccettato ed estremamente piacevole. Nessuno dei tre frutti prevale sugli altri, anche se il melone è per sua natura più delicato, e tende a fare da legante tra gli altri due. La nota asprigna dell'ananas evita che il mix sia troppo dolce e si sposa bene con l'immancabile componente fresca, che qui è più presente ma mai eccessiva. Anche la fragola, per quanto un po' coperta dal gusto dolcissimo dello sweetener, risulta molto gradevole e stabile anche a temperature medie. Solo a wattaggi importanti il bouquet cede e perde di struttura, trasformando il gusto in qualcosa di indefinito e poco interessante. Ma non conviene neanche scendere troppo con la potenza, perché l'ananas tende a prendere il sopravvento e il gusto diventa un po' graffiante (non cattivo, comunque: semplicemente diverso da ciò che l'aromatiere ha immaginato).
Questo Pinberry, in definitiva, mi è piaciuto veralmente molto: un fruttato a tutto tondo, originale ma rispettoso della "tradizione malese".

Giudizio personale: OTTIMO.



Horny Flava
Horny Pineapple



"Il vero gusto tropicale dell'ananas con il giusto livello di dolcezza. Freschezza delicata."

Lo stesso aroma all'ananas che caratterizza il complesso bouquet del Pinberry qui è utilizzato da solo e si esprime al meglio delle sue potenzialità. Il liquido restituisce allo svapo il gusto fedele dell'ananas maturo, dolce ma senza eccessi, con la caratteristica punta asprigna del frutto "reale". Manca -e direi che questo è un bene- la nota un po' legnosa del cuore dell'ananas: anche se in alcuni aromi concentrati quella nota è per me indice di grande fedeltà al frutto, in questo liquido non sarebbe stata opportuna, perché avrebbe creato un contrasto con la componente mentolata. Al contrario, per rimanere fedeli alla tradizione malese, è stata aggiunta una moderata dose di dolcificante: quanto basta a rendere il semplice bouquet rotondo, corposo e soddisfacente. Come promesso dalla descrizione ufficiale, la componente fredda è in effetti moderata e risulta ben calibrata al livello moderato di dolcezza complessivo.

Giudizio personale: OTTIMO.





Horny Flava
Horny Pomberry



"Una miscela di vera frutta, con la dolcezza della fragola, il mangosteen e il  melone coinvolge i tuoi sensi con un potente profilo aromatico. Freschezza delicata."

Ne ero certo: prima o poi qualcuno sarebbe riuscito a creare un mix originale e saporito basato sul mangosteen; e il risultato è ottimo, come speravo. Nel Pomberry si miscelano sapientemente le note più dolci -e a noi più familiari- della fragola e del melone, con le note più asprigne, dal retrogusto amarostico, del mangosteen, che sorprende le papille con le sue tonalità esotiche e poco riconoscibili al nostro palato. Ovviamente, essendo un liquido malese, il tutto è condito da una generosa dose di sweetener e da una moderata (per i malesi) componente fresca. Lo svapo è gradevolissimo e si apprezza l'ottimo bilanciamento tra il dolce, l'amarognolo e il fresco senza che una componente riesca a prevalere sulle altre.
Va peraltro sottolineato che il Pomberry lascia un po' interdetti anche per un altro aspetto: per esprimersi al meglio, richiede temperature di svapo estremamente basse, il che è un po' difficile da ottenere con gli atom da polmone che si devono necessariamente usare con questo tipo di liquidi. A temperature medie, il gusto è ancora piacevole, anche se si trasforma considerevolmente e il delicato equilibrio aromatico si sbilancia: le note dolci si affievoliscono, la fragola e il melone soccombono senza opporre resistenza all'assalto dei watt e lasciano campo libero alle componenti più amarognole del mangosteen, che emergono in modo prepotente. Se si sale ancora con i watt, il bouquet collassa in un cumulo indistinto di note amarostiche trasportate da un vento glaciale.
Proprio la componente eccessivamente fredda che si sprigiona ad alti wattaggi mi dà conferma che il produttore ha calibrato il bouquet per funzionare a temperature basse: solo così, infatti, si giustifica l'annotazione "Low mint" ("menta delicata") che chiude la descrizione ufficiale.

Giudizio personale: OTTIMO.




Horny Flava
Horny Red Apple



"Un autentico e genuino gusto di frutta. Un delizioso aroma di mela. Freschezza delicata."

La cosa più realistica e gustosa di questo liquido è, ahimè, il profumo: veramente convincente e succoso. Allo svapo però non tutte le promesse sono mantenute: la mela indubbiamente c'è ed è ben riconoscibile, ma non dà un'impressione di naturalezza completa; al contrario, il gusto è piuttosto asettico, nel senso che "gli manca qualcosa" per essere veramente completo; e in più ha degli accenti "sintetici" che rovinano l'illusione sensoriale, inquinandolo con un retrogusto di... solvente che decisamente costituisce un elemento di disturbo. Aumentando il wattaggio questo elemento estraneo tende ad essere meno percepibile durante il tiro, ma poi ricompare dopo l'esalazione, lasciando un retrogusto un po' "finto" e amarostico che non giova allo svapo. Lo sweetener e la koolada, che normalmente sono in grado di coprire molte magagne, riescono a coprire in qualche modo anche questa, anche se è come spazzare la polvere sotto al tappeto: non si vede ma è lì.

Giudizio personale: MEDIOCRE.





Horny Flava

Horny Strawberry



"Sensazionale, vellutato, cremoso. Gusto di fragola con un delicato sottofondo di pasticceria, dolcificato alla perfezione. Freschezza delicata."

Quando ho acquistato questo liquido non ho letto attentamente la descrizione: mi attendevo un semplice ma realistico gusto di fragola, dolcificato e rinfrescato come tutti i liquidi malesi. Ed invece la descrizione ufficiale del produttore, che rispecchia maggiormente la realtà, menziona un "delicato sottofondo di pasticceria" e descrive il liquido come "vellutato e cremoso". Alla prova dei fatti, il "delicato sottofondo" è risultato, al mio palato, fin troppo evidente: sin dal primo tiro la mia mente ha "incasellato" questo gusto nella categoria degli aromi cremosi, non in quelli fruttati. Confesso che non ho una predilezione per i gusti cremosi, ma li so apprezzare; ciò nonostante, questo liquido non mi ha convinto. Il gusto della fragola c'è, sebbene sia -come è normale- piuttosto caramelloso ed intensamente dolcificato. Ciò che mi ha lasciato perplesso è il retrogusto pseudo-cremoso, con note di vaniglia, non particolarmente piacevole a causa di un sapore quasi stantio, che genera l'impressione che la fragola non sia propriamente fresca, ma che al contrario abbia oltrepassato da un bel po' il punto di giusta maturazione. Inoltre, a mio giudizio, la componente cremosa mal si accompagna con la nota mentolata che caratterizza tutti i liquidi malesi, rendendo questo liquido troppo fresco per essere un cremoso, e troppo cremoso per essere un mentolato. E' pur vero che la sensazione fresca durante lo svapo è molto moderata, come indicato nella descrizione ufficiale; di fatto, è appena accennata, si limita ad una vaga sensazione di fresco in bocca dopo l'esalazione, però la freschezza è presente quanto basta a rovinare il bouquet.
Alla fin fine, non posso dire che questo liquido sia tanto male, ma forse Horny Flava avrebbe dovuto rimanere nel solco di ciò che sa fare meglio: i veri fruttati mentolati "malesiani".

Giudizio personale: DISCRETO.



4 commenti:

  1. Caro Numenor, quoto tutto, con due piccole differenze. Al pineapple io do eccellente, al red apple darei un "insvapabile". Ma l'horny mango, il successo commerciale dell'estate scorsa, a quando la recensione? Hai sottolineato bene la distruzione delle coil, ma non hai aggiunto che questi liquidi condizionano l'atom in maniera così spinta che è difficile mandare via l'aroma. Per gli atom in bottom, ho sonicato le boccette, ho fatto la pappa di bicarbonato (10 giorni), le ho tenute sotto ventilatore per giorni e la frutta sta sempre lì. Consiglio di dedicare un atom solo a questi. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non essendo appassionato di mango (per usare un eufemismo...) non ho intenzione di comprare l'Horny Mango: aspetto che qualche amico magari me ne passi qualche ml :)
      Sulla persistenza di questi liquidi sull'atom hai perfettamente ragione! Non l'ho sottolineato con la dovuta incisività perché sinceramente è qualcosa che addirittura do per scontato: qualunque liquido pesantemente mentolato è virtualmente impossibile da eliminare, neanche se usi l'acido muriatico ^_^
      L'unica soluzione è avere un atom dedicato ai "malesiani": il vantaggio di questi liquidi è infatti che sono tutti intercambiabili tra loro, per cui puoi passare da un Horny a un Twisted senza nemmeno lavare l'atom.
      Infine, il Red Apple ha lasciato molto perplesso anche me, anche se è quello che è cambiato più radicalmente quando ho cambiato atom, passando da un dripper rigenerabile a un tank a testine. Evidentemente, anche il Red Apple può avere un suo "perché", se solo si riesce a trovare l'atom giusto...

      Elimina
    2. Dimenticavo la tua idiosincrasia per il mango... a me con l'Horny è capitato questo: il primo giorno mi sembrava il liquido perfetto... ora non posso vederlo nemmeno in cartolina... ho regalato tutto al primo cliente nel mio negozio di fiducia... c'è una pesca gialla innaturale che ricorda le pesche sciroppate di bassa qualità.

      Non so quanto la cosa sia oggettiva, ma, ispirato dal tuo commento, ieri sera ho provato anche l'Horny Pineapple su tank a testina (Aspire Nautilus su eleaf pico, testina da 1.8 Ohm, potenza 11 W, la testina dura sì e no 4 mL poi si forma una specie di caramello rosso che spacca il cotone!) ed è completamente diverso rispetto allo svapo su rigenerabili (anche da guancia, ho provato lo speed e lo strike 18). L'ananas diventa più naturale, la botta di dolce arriva dopo ed il mentolato pulisce tutto. Insolito per chi parte da polmone, ma da provare. E' un netta papille straordinario. Proverò anche il red apple con questo setup prima di buttare tutto :-) Grazie per il suggerimento ed anche per le tue recensioni sui twisted cryostasis, che, a quel prezzo, sono effettivamente ottimi, quello alla mela poi è un bijou!

      Elimina
    3. Grazie per il feedback :)
      Quando parlavo di atom a testine, intendevo sempre atom da polmone: ho provato anch'io a svaparli di guancia, ma non li ho trovati soddisfacenti.
      I Cryostasis certo non sono complessi come gli Horny, ma sono estremamente più puliti: io li svapo con delle testine triple parallel coil a wattaggi piuttosto bassi (circa 36W, quando il range delle mie testine è 30-100W) e riesco a svapare una quantità di Cryostasis inimmaginabile rispetto agli Horny: arrivo fino a 100 ml con una sola testina. Per inciso, l'atom che uso è un Herakles v2 della Sense (lo dico solo perché tutti si incuriosiscono delle testine triple parallel, ma ci sono altri atom che rendono benissimo con i malesiani).

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...