domenica 20 marzo 2016

[Aromi][Eliquids] DEA Flavor

DEA Flavor

Nel mondo dello svapo, caratterizzato (almeno per ora) da una rapida evoluzione, un'azienda come la DEA, che opera nel settore dal 2012, può senz'altro essere definita un'azienda "storica". Di fatto, sono tantissimi i vapers che conoscono i suoi prodotti, anche perché da sempre la DEA ha prediletto il canale di vendita dei negozi stradali e ha scelto come target di riferimento coloro che si avvicinano allo svapo ed utilizzano hardware entry-level.
Non è un caso che nel listino DEA non esistano liquidi specificamente destinati al cloud-chasing o a quello che viene comunemente chiamato lo svapo "2.0".

La produzione DEA, inizialmente limitata ai soli liquidi pronti, si è in tempi più recenti allargata anche agli aromi concentrati, per venire incontro alle esigenze dei clienti, che con l'introduzione dell'imposta di consumo sui liquidi pronti hanno subìto un'impennata dei costi connessi allo svapo. Non posso che apprezzare la scelta, in quanto gli aromi concentrati, oltre che a permettere un risparmio, consentono anche di scegliere la base più adatta alle proprie esigenze, sia in termini di gradazione di nicotina, sia come rapporto tra PG e VG.

Con l'uscita sul mercato degli aromi concentrati, molti vapers si sono chiesti: utilizzando gli aromi concentrati è possibile ricreare una copia identica del corrispondente liquido pronto? E molti sono stati i commenti di coloro che riscontravano una certa differenza (per alcuni sostanziale, per altri marginale) tra il premiscelato e il fai-da-te.
Io per ora non ho avuto occasione di confrontare direttamente i liquidi pronti con quelli fatti da me utilizzando gli aromi (lo farò presto, ma solo con la Nocciola), e quindi non posso dare una risposta a questo interrogativo; però sono ragionevolmente certo che gli aromi concentrati commercializzati siano esattamente gli stessi utilizzati dalla DEA per la produzione dei liquidi pronti. Questo non vuol dire che il liquido fai-da-te sia necessariamente identico al liquido pronto: sono infatti tanti i fattori che possono portare il risultato finale ad allontanarsi dall'originale. Il dosaggio dell'aroma, la composizione (e la marca) della base e i tempi di maturazione sono tutti elementi che possono introdurre delle variazioni organolettiche nel liquido. Inoltre so per esperienza che un aroma fruttato, una volta miscelato con la base, mantiene inalterata la sua fragranza solo per pochi mesi; mentre un liquido pronto deve rimanere stabile, come gusto, anche a distanza di due anni; quindi immagino che chi produce liquidi pronti debba necessariamente adottare tecniche di stabilizzazione del gusto che potrebbero conferire al liquido pronto una "impronta" aromatica non riproducibile usando l'aroma concentrato.

Un altro aspetto che sempre mi sembra necessario approfondire, quando mi accosto ad un produttore di aromi, è quello della qualità e sicurezza dei prodotti.
Sul sito ufficiale sono numerose le affermazioni del produttore riguardo alla grande attenzione profusa per la tutela del consumatore e per il mantenimento di un elevato livello qualitativo. Ed in effetti sono presenti diverse certificazioni, che attesterebbero l'idoneita sanitaria delle linee di imbottigliamento e l'assenza di metalli pesanti dai liquidi prodotti.
Però tutte le certificazioni presenti sul sito risalgono al 2013 ed anche l'analisi attestante l'assenza di metalli pesanti è generica e si riferisce ad un non meglio precisato campione di "liquido per sigaretta tal quale" (immagino intendano "liquido pronto") prelevato dallo stesso produttore e da lui fornito al laboratorio di analisi.
Non sono riuscito a trovare nemmeno informazioni riguardo all'eventuale presenza nei liquidi ed aromi di diacetile e relativi dichetoni; ho inviato una specifica richiesta di informazioni al produttore, e la risposta è stata:
"I liquidi DEA Flavor sono conformi alle normative vigenti europee e non contengono le sostanze da lei indicate. Pubblicheremo anche una certificazione ufficiale a riguardo. Intanto può trovare a questo link diverse informazioni riguardo il contenuto dei nostri prodotti."
Il link indicato porta alla pagina informativa che già avevo esplorato, e che contiene solo le schede di sicurezza e la certificazione di conformità rilasciata dalla stessa Dea a beneficio dei rivenditori. Al momento, quindi, l'assenza di diacetile, acetil-propionile e acetoina dai liquidi ed aromi Dea è solo attestata dalla generica rassicurazione sopra riportata. Sarà mia cura aggiornare questa pagina se e quando Dea pubblicherà, come promesso, una certificazione rilasciata da un laboratorio terzo.

Come mio solito, chiudo questa mia introduzione dichiarando che tutti gli aromi recensiti in questa pagina sono stati acquistati e poi mi sono stati regalati dall'amico Patrizio, che ringrazio tantissimo; ça va sans dire che non ho alcun coinvolgimento economico né con il produttore, né con alcun rivenditore dei liquidi DEA.

Passando infine alla descrizione dei singoli aromi, ricordo sempre che la recensione di un aroma non può essere obiettiva o universale, in quanto i gusti sono personalissimi e l'hardware utilizzato influenza pesantemente la resa aromatica finale; poiché non posso testare gli aromi con tutti gli hardware, ne devo necessariamente scegliere uno: di conseguenza, l'aroma che a me, con l'HW di riferimento, può sembrare mediocre, ad altri, con altri HW (e altre papille) può sembrare eccellente.



20/03/2016: Pubblicate le prime 7 recensioni (Atena, Calliope, Mexico, Moonlight, Sophia, Nemesi e Venere).
04/05/2016: Aggiornate le informazioni riguardanti la sicurezza dei prodotti Dea



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Condizioni di test
Trattandosi di aromi destinati principalmente ad un pubblico entry-level, la base, l'aromatizzazione e l'hardware utilizzati sono stati opportunamente scelti, come segue:
* Base utilizzata (PG/VG/H2O): 60/40/0.
* Concentrazione aroma: 4%.
* Maturazione: 15 giorni.
* Nicotina: 6 mg/ml.
* Hardware utilizzato: Joyetech eGrip classica, con testina Eleaf dual coil da 1,8 ohm.
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Tipo: Tabaccoso
L'odore dell'aroma concentrato non è tanto invitante: noccioloso ma dolciastro, con una punta pepata. Allo svapo, l'Atena risulta una specie di tabaccoso, ma speziato, con sentore di erbe aromatiche secche; è presente anche una nota nocciolosa, che in verità non sa proprio di nocciola, ma in qualche modo la richiama. Dopo l'esalazione, residua in gola e sulla lingua una sensazione piccante, come di pepe nero. Fin qui, il gusto complessivo non sarebbe male: a parte la nota nocciolosa, sembra il mix di erbe secche che alcuni produttori usano per proporre pallide imitazioni del gusto di cannabis. Ma purtroppo il bouquet è completato da un sentore pesantemente dolce, per fortuna non intenso ma comunque ben presente, che si avverte soprattutto allo sbuffo e sulla lingua durante il tiro. Per quanto, quindi, riconosca all'Atena il pregio di avere un gusto complesso, personalmente non mi sembra che l'abbinamento delle varie componenti sia particolarmente indovinato; e anche le singole componenti tradiscono secondo me un'errata idea di "tabaccosità".
Voto personale: MEDIOCRE.


Tipo: Tabaccoso
Ha il gusto dolce e "fumoso" dell'etilmaltolo, con quella sua nota di zucchero filato bruciacchiato. Lo accompagna un gusto dolce-amaro come di tronchetto di liquirizia purissima: non è tanto intenso da riconoscere con certezza la liquirizia, ma la persistenza sul palato dopo l'esalazione assomiglia molto a quella dei noti tronchetti neri.
La scelta del produttore, in questo caso, è stata quindi di abbinare due gusti, ciascuno dei quali è caratterizzato da una componente dolce ed una amara. Devo dire che il connubio funziona bene, è un aroma bilanciato ed interessante, buono anche dopo il caffé. Rimane comunque un aroma che secondo me può essere definito "tabaccoso" solo perché non è un fruttato né un cremoso. Non che abbia niente contro questi gusti pseudo-tabaccosi: io stesso ho smesso di fumare con l'Old Black di Ovale, che certo non è propriamente tabaccoso; e quindi non escludo che anche questo Calliope, per qualcuno, possa essere l'aroma "giusto" per smettere di fumare e rimanere lontano dal tabacco.
Voto personale: MOLTO BUONO.


Tipo: Tabaccoso
Non saprei dire quale produttore, per primo, ha capito che una generosa dose di etilmaltolo era in grado di simulare un certo gusto "tabaccoso"; l'etilmaltolo, infatti, a bassi dosaggi presenta maggiormente al palato la sua faccia più dolce, che richiama lo zucchero filato, mentre ad alti dosaggi risulta più sapido e bruciacchiato. Sono diversi i liquidi e gli aromi oggi sul mercato che rientrano nello stesso "filone aromatico" del Mexico: giusto per citare i più famosi, il Tribeca di Halo, il Bebeca e il Clio di Atmos Lab e il Soho di FlavourArt. Ciascuno di questi però declina l'etilmaltolo in modo diverso, e la Dea, con il suo Mexico, ha scelto di smorzarne i toni di zucchero filato affiancandogli una componente più secca, come di erbe aromatiche, che completano il bouquet, evitando che risulti troppo mono-aromatico. A me i liquidi pesantemente basati sull'etilmaltolo sono sempre piaciuti molto, e questo Mexico non fa eccezione; però anche questo, come tutti, tende a saturare il gusto, se viene svapato in modo troppo continuativo, quindi consiglio di alternarlo frequentemente a qualche altro aroma (non importa di che tipo: l'importante è che non contenga etilmaltolo). Nel complesso, considero il Mexico una buona scelta per chi ancora non se la sente di spostarsi su aromaticità spiccatamente fruttate e cremose, ma al contempo vuole esplorare qualcosa di diverso dai tabaccosi che cercano di scimmiottare, spesso con scarsi risultati, il fumo di sigaretta. Sottolineo che questo tipo di aroma rende al meglio con atom più chiusi, da tiro di guancia, e a wattaggi non troppo alti; inoltre, sempre a beneficio di chi si è avvicinato da poco allo svapo, il Mexico ha un gusto che lega ottimamente con la nicotina, per cui non c'è alcun problema se ancora si svapa con basi ad alta gradazione.
Voto personale: OTTIMO.


Tipo: Tabaccoso
E' un tabaccoso intenso, scuro, tendenzialmente amaro; è caratterizzato da un sentore terroso che ricorda alla lontana il "Cubano Type" di TPA. L'aromatiere evidentemente ha pensato che fosse addirittura troppo amaro e secco, e ha pensato di controbilanciare il gusto aggiungendo un ingrediente più dolce -forse caramella mou, ma è più simile alla melassa-, che però per fortuna è confinato ad un breve accenno sulla lingua durante il tiro: se questo ingrediente fosse stato più presente avrebbe senz'altro reso insvapabile il mix. Nel complesso, è uno di quei tabaccosi sintetici che io definisco "gradevolmente sgradevole", adatto magari ad essere caricato di nicotina ed essere tenuto da parte per quelle volte che magari ci coglie la voglia di una sigaretta. Ovviamente non sto dicendo che il Moonlight sappia di sigaretta, è chiaro; però è uno di quegli aromi che non si riescono a svapare in maniera continuativa, a causa del loro gusto intenso e un po' sgraziato; ma proprio per questo motivo possono tornare utili quando, per rimanere lontani dal tabacco, è necessaria una breve "terapia d'urto" :)
Voto personale: BUONO.


Nemesi
Tipo: Tabaccoso
 Il gusto (e il profumo) di questo aroma ricorda molto da vicino il Black Old Tobacco di Ovale: un gusto difficile da descrivere, molto "nitido", quasi asprigno, agrumato, profumato di bergamotto; non alcoolico, ma etereo: sembra che evapori sulla lingua e passi nel naso di sua volontà. Vorrei comunque chiarire che il Nemesi non è identico al BOT: la somiglianza è evidente soprattutto per via del bergamotto, che è un ingrediente dal sapore caratteristico, immediatamente riconoscibile, ma poco usato per i liquidi da svapo, perché rischia di trasformare un buon aroma da svapo in un aroma "per l'uomo che non deve chiedere mai" ^_^ . Il Nemesi in effetti mi sembra un tantino più dolce del BOT e forse anche meno complicato, anche se la resa complessiva dipende dal dosaggio e dal wattaggio: se si amano temperature "calde", un dosaggio al 4% garantisce un gusto intenso e saporito, e la temperatura elimina la punta dolce; mentre se si svapa a wattaggi medi e bassi, allora può tornare utile aumentare il dosaggio al 5% (massimo 6%) così da rendere il bergamotto leggermente più amarostico e "etereo", nell'accezione spiegata sopra. Ma attenzione a non esagerare con il dosaggio: il rischio è che il gusto diventi artificiale, saponoso ed eccessivamente amarostico.
Concludo ricordando che io ho cominciato a svapare (abbandonando immediatamente le sigarette) proprio usando il BOT, per cui sono particolarmente affezionato a questo gusto e posso testimoniare che è un'eccellente aroma per smettere di fumare; e questo, inevitabilmente, influenza positivamente il mio giudizio personale.
Voto personale: OTTIMO.


Tipo: Tabaccoso
La nota dominante di questo aroma è il miele; ma non è un miele stucchevolmente dolce: è piuttosto delicato, floreale, profumato e leggermente speziato. Gli fa da spalla anche una punta di camomilla, con il suo gusto dolce che invariabilmente rimanda (almeno me) ai ricordi d'infanzia. Non c'è molto altro da dire, su questo aroma, se non che è assolutamente adatto anche alle temperature alte; anzi direi che le predilige, perché il gusto si intensifica, rimanendo sempre molto ben definito. Forse non brilla per originalità (o forse sono io che non apprezzo molto questo genere di aromi), ma comunque è un aroma onesto e gradevole.
Voto personale: DISCRETO.


Venere
Tipo: Tabaccoso
Il Venere è un altro dei "tabaccosi per esclusione", ovvero quegli aromi che vengono definiti tabaccosi solo perché sicuramente non sono né fruttati né cremosi. Ha un gusto piuttosto dolce, che ricorda il Rum Jamaica di FA, e -come quello- ha una presenza alcoolica appena accennata, quasi assente. L'aromatiere, per dare corposità al bouquet ed evitare un'eccessiva dolcezza, ha affiancato al "rum" un mix di erbe aromatiche secche, abbastanza delicato da non rubare spazio all'ingrediente principale, ma sufficientemente presente da conferire al gusto spessore e carattere. Mi sembra di cogliere anche un flebile accenno di chiodi di garofano; ma chi -come me- non ama questo gusto, non tema: è veramente un accenno quasi impercettibile.
Complessivamente, il Venere è un aroma apprezzabile e bilanciato, anche se non molto incisivo (tanto che si suggerisce un dosaggio un po' abbondante, intorno al 5%).
Voto personale: BUONO.

15 commenti:

  1. Finalmente! Aspettavo da tempo questa recensione. Grazie, Stefano.
    I miei preferiti sono il Calliope, il Moonlight, il Venere e il mix Honey Moon preso dal ricettario Dea http://www.deaflavor.com/it/ricette-eliquid/honey-moon (Calliope+Moonlight).
    Il Nemesi lo trovo buono ma molto "impestante".
    L'Atena l'ho preparato 8 mesi fa ma non sono riuscito a svaparlo. Ci riprovo ogni mese ma mi restituisce un sapore molto intenso che purtroppo non so definire ma che sicuramente non è nelle mie corde.
    Mi mancano il Cuba, il Sophia e il Sunlight che prima o poi assaggerò.

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  2. In effetti il Nemesi è assolutamente impestante: togliere quell'odore dall'atom (o anche dalla boccetta) è un'impresa. L'unica soluzione, per cambiare gusto, è svapare dopo il Nemesi un altro tabaccoso che sia "compatibile", e che quindi non crei contrasto con il bouquet agrumato/amarognolo del Nemesi.
    Vedo che anche sull'Atena siamo d'accordo... ;)

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  3. Grazie per il tuo interessante articolo.
    Attendo con ansia la risposta del produttore circa la presenza del diacetile.

    Gianluca

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    1. In effetti la risposta di Dea mi era già arrivata, ma avevo dimenticato di inserirla nell'articolo (anche perché non conteneva informazioni interessanti). Ho aggiornato adesso la pagina con le nuove, scarne informazioni.

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  4. Articolo perfetto.
    Domanda, Iniziai a svapare col mexico me ne innamorai subito. Dopo anni di pellegrinaggi tra tabaccosi organici e non di tutte le marche possibili non ho trovato ancora un gusto simile a quello del mexico che mi aggradi. Oltre a quelli elencati cosa consigli che possa avere un sapore simile per variare un po? (hai ragione sul fatto che alla lunga stanchi e che vada svapato su atom da guancia, in cloud non rende per nulla)
    Grazie 1000 per il lavoro che fai, sempre apprezzato!

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    1. Ciao Godless_Shrine (bel nick! :) ),
      se vuoi un gusto simile al Mexico, quindi sempre basato sull'etilmaltolo, nella recensioni ne ho menzionati diversi (però solo il Soho è concentrato, gli altri sono pronti). Ma se invece vuoi qualcosa di diverso, per "ripulire" le papille dall'etilmaltolo, allora sono un po' in difficoltà, perché non conosco i tuoi gusti; ma se sono simili ai miei, allora il Nemesi (giusto per rimanere in casa Dea) è ottimo da alternare al Mexico.

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  5. a me il mexico piace, più del calliope e del nemesi, però devo dire che la mia impressione è un'altra, io non ci sento nessuna parte dolce o zuccherina, il gusto che percepisco è quello di biscotto tostato o bruciacchiato, anzi sembra più che altro pane sfornato lievemente bruciacchiato

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    1. Fantastico! Ho trovato un altro vaper che nell'etilmaltolo sente molto forte la componente bruciacchiata e poco quanto niente quella dolce :) Pensavo ormai di essere pazzo, tutti lo sentono dolce come zucchero filato!

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  6. peccato che hanno tolto il selene come eliquid floreale tabaccoso,so che a molti non piaceva ma io avevo iniziato con questo liquido a svapare e purtroppo me ne ero innamorato sigh

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    1. Purtroppo non conosco il Selene, e quindi non posso indicarti aromi "alternativi"; però la definizione di "eliquid floreale tabaccoso" mi fa pensare ad un aroma della Atmos Lab, il Velvet. Leggiti la relativa recensione e vedi se può corrispondere, almeno in parte, a ciò che provavi svapando il Selene.

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  7. quello che si avvicina di più é il black honey tobacco della tpa per intenderci

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  8. Ciao Numenor.
    Visto che in passato andavo matto per il Bebeca, potresti dirmi gentilmente a che percentuale dovrei diluire il Mexico per renderlo il piu' simile possibile al Bebeca?
    La Dea consiglia di diluire il Mexico al 6%/8%, ma visto che nel tuo blog lo consigli al 4%, gradirei un tuo parere.

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    1. Il Mexico secondo me è molto intenso come sapore, e in più l'etilmaltolo ha un gusto complesso dolce/fumoso che a seconda del dosaggio si sbilancia dall'una o dall'altra parte. Dosaggi più elevati del 4% (almeno per il tipo di atomizzatori che uso io) tendono a dare un gusto più zuccheroso e meno tabaccoso e - come se non bastasse - tendono a sporcare molto le testine.
      Il mio suggerimento è quindi di provare al 4% ed eventualmente aumentare il dosaggio solo se con il tuo atomizzatore lo trovi blando.

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  9. Grazie per il consiglio, gentilissimo!

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